Diritto Immobiliare

 Sfratti, esecuzioni immobiliari, contrattualistica, lo STUDIO LEGALE DE MARCO ha acquisito un’esperienza pluriennale in materia di preparazione dei contratti di locazione e delle procedure da promuovere per tutelare i diversi tipi di immobili concessi in locazione in presenza di morosità de i canoni locatizi e o di cessazione della durata contrattuale.


L’assistenza è rivolta ai piccoli proprietari di immobili e alle società/persone fisiche titolari di patrimoni formati da diverse unità immobiliari, concessi in locazione ad usi diversi:

TIPOLOGIE DI CONTRATTI DI LOCAZIONE

Vari sono i tipi di contratti di locazioni che possono sottoscriversi, la scelta è legata agli scopi di durata e fiscalità che si intendono perseguire, ragioni che consigliano di rivolgersi al professionista.
Principali tipologie di contratto di locazione:
Caratterizzato da una autonomia contrattuale limitata, ossia le parti possono definire del tutto autonomamente l’entità del canone. Unico limite il vincolo della durata minima di quattro anni con rinnovo automatico di altri quattro, salva la facoltà di diniego del locatore di rinnovo automatico, quindi con disdetta ai primi quattro anni per motivi tassativamente previsti dalla legge. Il reddito derivante dall’incasso dei canoni di locazione è soggetto alle aliquote fiscali previste ex lege, senza alcun tipo di vantaggio fiscale.
Disciplinato dall’art.2, comma 3, della Legge n. 431/98. Il canone è calmierato ossia calcolato sulla base di accordi presi tra le associazioni dei proprietari e degli inquilini ed è minore rispetto a quello di mercato.
Le parti contrattuali possono sottoscrivere tale tipo di contratto a condizione sussistano determinati requisiti dell’unità abitativa (comune ad alta densità abitativa; calcolo canone secondo una forbice tra un minimo ed un massimo stabilito tra organizzazioni territoriali di inquilini e proprietari).
La controprestazione da parte dello Stato sono di natura fiscale, a vantaggio sia della proprietà sia dell’inquilino e possono riguardare per la proprietà la percentuale delle imposte da pagare a titolo Irpef, esenzione o riduzione dell’imposta di registrazione contratto e dei relativi bolli del contatto; per l’inquilino la detrazione di determinati importi rispetto all’Irpef.
Per soddisfare le esigenze transitorie da parte dei proprietari e degli inquilini, è stato stabilito che questi rapporti locatizi abbiano una durata non inferiore a un mese e non superiore a 18 mesi. Il contratto-tipo “transitorio” dovrà prevedere una specifica clausola contrattuale che individui l’esigenza transitoria del locatore e dell’inquilino.
data la natura del locatario (studente), questa formula ha durata variabile che può estendersi dai 6 ai 36 mesi. Il rinnovo avviene automaticamente alla scadenza del contratto, salvo disdetta del conduttore.

PROCEDURE DI SFRATTO

Esistono due tipi di sfratto azionabili:

L’aspetto importante in materia di sfratto è la TEMPESTIVITÀ DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO GIUDIZIARIO attraverso la celere redazione dell’atto introduttivo dello sfratto e relativa notifica in via di urgenza e così dei successivi atti, diretti al risultato finale di consentire alla proprietà di riottenere il possesso dell’immobile nel minore tempo possibile.
COSTI DELLA PROCEDURA DI SFRATTO
La procedura prevede due fasi:
  1. la fase giudiziaria davanti al Giudice che emette la convalida dello sfratto e fissa la data dell’esecuzione. Le spese legali dello studio per tale fase è corrispondente alla somma liquidata dal Giudice, decisamente più contenute rispetto al tariffario forense civile;
  2. la fase esecutiva: dalla notificazione della convalida di sfratto all’immissione nel possesso dell’immobile, attraverso l’ufficiale giudiziario notificante gli atti redatti dall’avvocato ( precetto e monitoria di sgombero). Per tale fase lo studio applica la somma rientrante nello scaglione minimo del tariffario forense civile
RECUPERO DEI CANONI DI LOCAZIONE INSOLUTI
Lo studio De Marco dedica a tale fase particolare attenzione, al fine di consentire al cliente il recupero di tutte le somme legate allo sfratto: canoni di locazione e oneri condominiali insoluti, compensi professionali e spese vive sostenute. Ciò avverrà mediante la ricerca telematica dei beni del debitore, idonea a reperire beni, posto di lavoro, titolarità pensioni, rapporti con istituti di credito, compreso titolarità cassette di sicurezze, da sottoporre a pignoramento con successive richiesta di assegnazione della somme corrispondenti ai crediti tutti vantati dal cliente creditore.
DOCUMENTAZIONE PER AVVIARE PROCEDURA DI SFRATTO
Per avviare la procedura di sfratto occorrono: contratto di locazione con relativa attestazione di registrazione all’agenzia delle entrate; copia ricevute/fatture canoni insoluti e eventuali diffide di richiesta pagamento.
VI SERVE UNA CONSULENZA?
Potete richiederla fissando data e ora dell’incontro di presenza in studio o in video conferenza e senza impegno potete sottoporre il Vs caso. Vi sarà fornita una valutazione di massima esclusivamente al Vs indirizzo email.
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